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Informazioni e aggiornamenti dalla Parrocchia e dalla Chiesa

Messa di ringraziamento fine anno “Te Deum”

La preghiera, il sorriso di Dio e la pace del cuore, siano presenti nei giorni del nuovo anno

Città del Vaticano
, 31/12/2018

Lunedì 31 dicembre, alle ore 18, presso la chiesa Parrocchiale di Sant’Anna in Vaticano, è stata celebrata la Santa Messa di fine anno e di ringraziamento con il canto del “Te Deum”.

A presiedere il parroco Padre Bruno Silvestrini che durante la breve omelia ha espresso diversi grazie per l'imminente fine d'anno. Tra questi, uno ha riguardato il Papa, che con il suo Magistero invita quotidianamente a riformare noi stessi e la Chiesa.

Egli si è rivolto ai fedeli con queste semplici parole:

“Come ogni anno, la Chiesa dedica il primo giorno alla festa della maternità di Maria e alla preghiera per la pace nel mondo. Due priorità all'interno delle nostre scelte quotidiane.

Tre sono gli elementi che caratterizzano la nostra vita, tre le cose da chiedere all'inizio di questo anno civile. 

Anzitutto la Chiesa ci propone il silenzio meditativo di Maria come modello: davanti al mistero di ciò che le sta accadendo, davanti agli eventi complessi che si trova ad affrontare, la madre conserva tutto meditandolo nel proprio cuore, letteralmente mettendo insieme i pezzi. Se dedichiamo del tempo alla preghiera e alla meditazione, durante l'anno, troveremo il bandolo della matassa, scopriremo il senso della vita. 

Come ci augura la benedizione di Aronne scopriremo che Dio ci sorride. Qualunque cosa accada, di positivo o di negativo, l'essenziale, per noi, è scoprire al di là e dentro gli eventi il volto sorridente di Dio che ci incoraggia e ci rassicura. 

E questa consapevolezza ci porta la pace profonda nel cuore, non solo l'assenza di conflitto, ma una vita che, pacificata, diventa pacificante. 

Con questo programma, la preghiera, il sorriso di Dio e la pace del cuore, possiamo iniziare con gioia il tempo che ancora il Signore ci vorrà donare.”

Conclusa la preghiera dopo la Comunione, dinanzi a numerosissimi fedeli, è stata esposta solennemente l’Eucarestia nel prezioso ostensorio donato da San Giovanni Paolo II alla comunità parrocchiale vaticana, dinanzi al quale dapprima si è recita la preghiera e poi cantato l’inno del Te Deum.