Il Gruppo Tu sei Pietro (Rinnovazione Carismatica Cattolica): “Rivestiti di Cristo per mostrare al mondo che la nostra vocazione è la Vita!”
In tanti hanno risposto all’invito fatto dal gruppo della Rinnovazione carismatica Tu sei Pietro, di trascorrere insieme, la veglia di Tutti i santi! (Il termine Halloween deriva di “all hallows”, tutti i santi!) del 31 ottobre scorso.
La richiesta è stata semplice quanto efficace, ovvero, “come in tanti in questa notte si tra-vestono di morte, così noi cristiani dobbiamo ri-vestirci di Cristo (Rm.13,14), mostrare, cioè, al mondo che la nostra vocazione è alla vita! Il segno scelto è stato quello di indossare un capo bianco, per celebrare la vittoria dei nostri fratelli maggiori, cioè di coloro che hanno “lavato le loro vesti, imbiancandole nel sangue dell'Agnello” (Ap 14).
La preghiera, dunque, è cominciata già dalle proprie case, accettando l’invito a vestirsi di bianco, come il giorno del battesimo. Così un abito è diventato segno di contraddizione in una notte caratterizzata dalla tenebra, testimonianza di fede, della scelta, cioè, di camminare in santità spogliandosi dalle maschere.
“I santi sono coloro che prima di noi, hanno vissuto in pienezza e nella gioia la propria vita sulla terra e hanno raggiunto la perfezione in cielo” così ha esortato i presenti, don Cesar Pluchinotta, responsabile del gruppo, ed ha aggiunto, “bisogna riprendere il cammino mano nella mano del Signore” solo così la santità può concretamente essere un progetto di vita, vissuto nella semplicità del quotidiano.
La preghiera è continuata dopo la lode iniziale, con un tempo di adorazione del Santissimo Sacramento, che ha fatto sentire in profondità la Sua Presenza dando una nuova luce sulla propria vita. La serata è trascorsa in un crescendo di preghiera carismatica, profezie e unzione che ha rinfrancato i presenti, rafforzandoli nel cammino. L’adorazione è infine diventata celebrazione Eucaristica, durante la quale, l’azione liturgica ha unito la chiesa del cielo con quella della terra, a significare la comunione con i santi. Il parroco di sant’Anna p. Bruno, ha quindi ricordato che: “la santità è per tutti e non per pochi eletti, è un dono da accogliere più che da conquistare! e per far questo è sufficiente ricordare i nostri familiari già in cielo, e considerare i santi come vicini, come una risposta all’invito che Dio rivolge a ognuno. ma che deve essere accettato!
A.M.