La celebrazione del Venerdì Santo è stata presieduta dal Vice Parroco P. Jafet Ramon Ortega Trillo
Alle ore 18,00 del 30 marzo 2018, Venerdì Santo, i fedeli della Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano si sono ritrovati per celebrare la Liturgia della Passione del Signore. In questo giorno in cui “Cristo nostra Pasqua è stato immolato”, la Chiesa con la meditazione della Passione del suo Signore, e con l’adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco di Cristo, che riposa nella Croce, e intercede per la salvezza di tutto il mondo.
Ha presieduto la celebrazione il Vice Parroco P. Jafet Ramon Ortega Trillo alla presenza di numerosissimi fedeli.
Il Parroco P. Bruno Silvestrini ha introdotto il rito con brevi monizioni ai singoli momenti nel ricordo dell'amore concreto del Signore verso di noi.
LITURGIA DELLA PAROLA. Il dolore e la morte di Gesù costituiscono l'aspetto più fallimentare e sconcertante della sua vicenda ma spalancano invece la strada alla salvezza per coloro che credono in lui, nonostante il buio della croce.
ADORAZIONE DELLA CROCE. La croce e il crocifisso che presenti nel vangelo ci viene mostrato nell'immagine che la pietà cristiana ha disseminato ovunque. La croce viene accolta e viene portata all'altare: "Venite, adoriamo". Il Ringraziamento per questo dono dell’amore di Dio, viene adorato e venerato perché sono il segno del suo dolore. Si è quindi formata una lunga processione e tutti i presenti hanno baciato il crocifisso.
COMUNIONE. Laterza parte della celebrazione di questo Venerdì Santo prevede la comunione eucaristica al pane consacrato ieri. “Senza il Signore non si può stare”, così si esprimevano i cristiani fin dai primi secoli della cristianità. Questa necessità di accostarci all’eucarestia ci fa considerare un aspetto profondo della nostra vita cristiana: ogni istante della nostra esistenza rimanga segnato dal dono e dalla presenza del Signore.