A cinque anni dalla storica prima messa pubblica in Sant’Anna
Sono trascorsi cinque anni da quel 17 marzo 2013 quando Jorge Mario Bergoglio, appena eletto papa col nome di Francesco, celebrò la prima messa da pontefice nella chiesa di sant'Anna, la parrocchia della Città del Vaticano.
Come “un semplice parroco”, nella V domenica di Quaresima dall’ambone durante l’omelia, fu in quella occasione che pronunciò per la prima volta quello che sarebbe poi divenuto il suo messaggio più forte per la Chiesa: “misericordia”.
E sempre come un semplice parroco come dimenticare quando alla fine della messa, tra lo stupore e la sorpresa generale, andò fuori alla porta della chiesa salutando uno ad uno i parrocchiani, abbracciando bambini, soffermandosi a colloquiare con i fedeli, anticipando quello che sarebbe stato il suo tratto di pastore universale inconfondibile: Papa tra la gente.
Con commozione il parroco della Pontificia Parrocchia, P. Bruno Silvestrini osa, ricorda, come se fosse oggi, la chiamata ricevuta due giorni prima da Monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia, nella quale si annunciava quella che sarebbe stata poi, a buon motivo, la storica visita.
Rammenta con gioia lo sguardo attento del Santo Padre mentre gli rivolgeva il suo saluto prima della fine della messa nel quale definì la sua elezione "una nuova primavera della Chiesa".
Facendo memoria di quella giornata che portò il dono della grazia del Signore nella comunità parrocchiale del Vaticano, il parroco, i confratelli agostiniani e i fedeli rinnovano la preghiera per il Papa, così come incessantemente richiesta da Sua Santità e auspicano una Sua nuova visita (anche a sorpresa) nella cara e amata “Parrocchia del Papa”.
FF