I Domenica di AVVENTO
Accensione della prima candela della corona d'Avvento
Domenica 3 dicembre, prima domenica d'Avvento, durante la celebrazione eucaristica delle ore 11.00, al termine della proclamazione del Vangelo, il parroco P. Bruno Silvestrini ha acceso la prima candela della corona d'Avvento.
Il parroco ha spiegato che le quattro candele ricordano il tempo che passa – e il bisogno quindi di prepararsi - per immetersi alla celebrazione del mistero del Natale.
Prima di accendere la candela è stato ricordato il significato dei colori che le contraddistinguono, ovvero il ricordo di personaggi significativi della Storia della Salvezza che divengono modello da imitare per vivere bene il tempo dell’Avvento.
Durante l'omelia, il parroco ha presentato il Vangelo di Marco, che da questa prima domenica sarà letto per tutto il nuovo anno liturgico, il più antico dei vangeli, composto dopo una lunga fase di predicazione orale tra il 60 e il 70.
L'evangelista ci propone un viaggio dello spirito nella storia e nel mistero di Gesù, passando dall'oscurità alla luce.
Infatti nel volto umano di Gesù di Nazareth, dall'apparenza modesto predicatore ambulante di Israele, emergono i lineamenti gloriosi del Messia e, lassù dalla Croce, di figlio di Dio.
Il vangelo è sospeso tra due proclamazioni, quella iniziale del Battesimo di Gesù, come il figlio prediletto del padre che si compiace e quella finale, in cui il primo convertito è un pagano che confessa: "costui è davvero figlio di Dio" (il centurione).
F.F.