Venerdì 10 novembre 2017 è stata celebrata la Santa Messa mensile per gli operai del Centro industriale della Città del Vaticano.
La celebrazione è stata presieduta dal Reverendo don Rafael García de la Serrana Villalobos, direttore dei Servizi Tecnici del Vaticano e dal padre spirituale degli operai, nonché parroco di Sant'Anna, P. Bruno Silvestrini, all’interno del laboratorio dei fabbri della zona industriale del Vaticano.
La celebrazione è stata dedicata al ricordo dei parenti defunti degli operai del Centro Industriale Vaticano, come anche a tutti gli operai che dal 1929 sono stati a servizio della Santa Sede.
Nel corso della Santa Messa è stata presentata la figura di San Leone Magno, nel giorno della memoria liturgica, riflettendo soprattutto sul suo ruolo di intermediario in occasione dell’invasione dei Vandali dal nord Europa. Energica fu la sua azione; infatti nel 452 fu designato dal debole imperatore Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila. Il re degli Unni, dopo l’incontro con la delegazione papale, abbandonò l’Italia. Quando Genserico nel 455 entrò in Roma, Leone ottenne dai Vandali il rispetto della vita degli abitanti, ma non poté impedire l’atroce saccheggio dell’Urbe.
Durante la preghiera dei fedeli il parroco ha dato lettura di tutti i nomi dei cari defunti che ogni operaio aveva scritto su un foglio predisposto prima della celebrazione.
La Santa Messa è stata curata con particolare dedizione dalla Superiora delle Suore Francescane Missionarie di Maria, Suor Cinzia Zucchini, e animata dal coro degli operai che, dal mese di luglio partecipando assiduamente alle prove settimanali, propongono canti in armonia con la liturgia.