Mercoledì 26 luglio la pontificia parrocchia di Sant'Anna in Vaticano, ha celebrato solennemente la Santa titolare sin dalla prima Messa mattutina delle ore 7 con una grande partecipazione di fedeli.
A mezzogiorno è stato il vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, cardinale Angelo Comastri, a presiedere l’eucaristia nella parrocchia pontificia, affidata alle premurose cure degli agostiniani.
Assistito dal parroco P. Bruno Silvestrini e dal vice-parroco P. Jafet Ramón Ortega, il Cardinale ha recitato solennemente la preghiera della Supplica.
Hanno concelebrato l'Arcivescovo Rizzato, Mons. Ciani, Mons. Di Felice e Mons. Vaccarotto.
All’omelia il porporato ha parlato dell’educazione alla fede in famiglia, in particolare in quella della Madre di Gesù. La Vergine del Magnificat, ha detto il celebrante, ha respirato nella sua casa la fede e la Parola di Dio, che sicuramente leggeva insieme con i genitori. Anche Maria ha pregato con i Salmi e ha imparato da Anna e Gioacchino a guardare al Signore come al centro di tutto. Per questo, l’arciprete della basilica di San Pietro, ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalla famiglia nella trasmissione della fede alle nuove generazioni. Ha anche messo in luce l’atteggiamento della fanciulla di Nazareth nell’accogliere la volontà divina, quando all’annuncio dell’angelo rispose: «Eccomi, sono la serva del Signore!».
Il cardinale Comastri ha infine ricordato il ventesimo anniversario della morte di santa Teresa di Calcutta, fondatrice delle missionarie della carità.
Di seguito si pubblica l'articolo tratto dall'Osservatore Romano del 25.07.2017 che ben descrive le attività di preparazione alla festa.
Nella parrocchia di Sant’Anna in Vaticano
In preghiera per i giovani
Una preghiera per i giovani, con lo sguardo rivolto sia al Sinodo dei vescovi del prossimo anno sia alla Gmg 2019 di Panamá, verrà recitata alla fine di ogni celebrazione nella parrocchia di Sant’Anna in Vaticano, nei giorni del triduo in preparazione alla festa patronale.
In occasione della ricorrenza, mercoledì 26 luglio, sono in programma due messe solenni: quella mattutina, presieduta dal cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, e quella vespertina, presieduta dal cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi. Al termine di quest’ultima verrà distribuita una preghiera «per la Chiesa in cammino» verso l’appuntamento sinodale dedicato ai giovani, in programma nell’ottobre 2018.
Nel preparare le celebrazioni, il parroco agostiniano Bruno Silvestrini spiega di aver scelto il tema delle nuove generazioni «come contributo che la parrocchia pontificia vuole offrire alla buona riuscita dell’assise, sollecitando e coinvolgendo le mamme e le nonne nella formazione umana e spirituale dei loro figli e nipoti». E per esprimere la partecipazione dei giovani alle ore 19 è in programma il concerto di tre panamensi: il vice parroco, l’agostiniano Jafet Ramón Ortega, che suonerà l’organo, con Eduardo Rodríguez e Edgar Dutary, due ragazzi venuti a Roma per studiare musica, che si esibiranno rispettivamente alla tromba e alla tuba. Animerà le celebrazioni il coro Sant’Anna diretto dal maestro Gaetano Civitillo e presieduto da Ada Tobia.
Inoltre la madre della Vergine Maria è invocata dalle donne in gravidanza, affinché vegli sulla loro maternità. Per questo ogni giorno molte partorienti pregano rivolgendosi all’immagine della santa che si trova dietro l’altare maggiore della chiesa. Nell’immagine sacra Anna ha in mano un cartiglio, a significare come ella trasmetta alla figlia il tesoro della Parola di Dio.
La nonna di Gesù viene anche festeggiata nella chiesa romana di Santa Caterina della Rota, dove ha sede l’arciconfraternita vaticana di Sant’Anna de’ parafrenieri, che fino al 1929 si trovava nell’attuale parrocchia pontificia.
Osservatore Romano del 25-07-2017