Grazie di tutto, Signore, perché tutto è provvidenza, tutto giova, se siamo saggi, alla nostra santificazione, poiché tu fai cooperare tutto al bene di coloro che ti amano.
Il 31 dicembre, al termine della Santa Messa, la comunità parrocchiale si è inginocchiata davanti al Santissimo per ringraziare il Signore dell’anno che sta per terminare e per cantare il Te Deum.
O Gesù, nostro Dio e Salvatore, noi ti adoriamo e ti esprimiamo la nostra riconoscenza per i benefici che, nella tua bontà, continui a concederci. Grazie, o Signore, della vita soprannaturale che ci hai donato, delle ricchezze spirituali che hai messo a nostra disposizione, dei mezzi che ci offri per realizzare l'ideale della nostra vita.
Grazie Signore, per quante grazie hai dato alla nostra Parrocchia. Ti affidiamo Signore i bambini che quest’anno sono stati battezzati; Conserva, Signore nella bontà semplice e riconoscente i bambini che in questa Parrocchia si sono avvicinati per la prima volta alla Santa Comunione; Aiuta e illumina i giovani che con il sacramento della cresima sono diventati veri testimoni del tuo amore; Sii presente nelle giovani coppie che qui si sono sposate; Sii misericordioso con i fedeli che in questa chiesa hanno celebrato il loro funerale. Grazie Signore, della vita fisica, della salute del corpo e delle cose buone che ogni giorno ci doni; dell'intelligenza e del desiderio di sapere che hai posto in noi; delle buone ispirazioni con le quali ci guidi dal di dentro. Ti rendiamo grazie, Signore, anche dei dolori e degli insuccessi che ci affinano, ci purificano e ci uniscono di più a Te; dei contrattempi e delle incomprensioni che irrobustiscono la nostra pazienza. Grazie di tutto, perché tutto è provvidenza, tutto giova, se siamo saggi, alla nostra santificazione, poiché tu fai cooperare tutto al bene di coloro che ti amano. Un anno è passato ed uno sta per cominciare. Eccoci pronti, come cristiani, a vivere un altro anno di grazia nel Signore. Lo abbiamo davanti a noi e non sappiamo se ne vedremo la fine. Noi tutti, con la tua grazia, ce lo auguriamo. Ci auguriamo tante cose belle. Auguriamoci di viverlo in grazia di Dio. Fa’ o Signore che il peccato non sia più il nostro padrone malvagio e crudele che ci fa sciupare la vita; aiutaci a comprendere che Tu, Signore, devi regnare incontrastato nei nostri cuori.
Al termine di quest’anno, facciamo nostre le parole di Sant’Agostino:
«Tu sei grande, Signore, / e ben degno di lode; / grande è la tua virtù, / e la tua sapienza è incalcolabile. / Eppure l'uomo, / una particella del tuo creato, / vuole lodarti. / Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, / perché ci hai fatti per te, / e il nostro cuore è inquieto / finché non riposa in te».
Se intorno a noi avremo diffuso il buon odore di Cristo, allora avremo fatto il nostro dovere. Avremo evangelizzato, portando il nostro piccolo contributo al trionfo del bene, perché avremo permesso allo Spirito Santo di agire in noi e quindi di agire intorno a noi. Tutto questo ti chiediamo per i meriti di Cristo tuo Figlio che vive e regna con te nei secoli dei secoli, amen
(Dopo il canto del Te Deum)
Padre santo, al termine di quest’anno 2014 ti presentiamo le attese e le speranze, come pure i timori e le difficoltà che sono nel nostro cuore. Padre buono, tu che sei munifico dispensatore di ogni bene, ricevi l'umile ringraziamento per i tuoi benefici; preservaci da ogni pericolo all'ombra delle tue ali e donaci sapienza, serenità e salute. Per Cristo nostro Signore.