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Informazioni e aggiornamenti dalla Parrocchia e dalla Chiesa

Augurio di benvenuto rivolta al Card. Pietro Parolin

da parte del Parroco di Sant’Anna P. Bruno Silvestrini: “Eminenza, Le chiediamo di donarci un raggio di calore e di luce che ha assorbito dal Santo Padre…”

Chiesa di Sant'Anna
, 26/07/2014

Eminenza carissima, “Si è curiosi nella misura in cui si è istruiti”, come osserva il grande pedagogista Rousseau nel suo celebre Emilio. Il Suo ritorno in Vaticano, dopo la silenziosa e incisiva esperienza come Sottosegretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, è stato preceduto da un’unanime consenso di stima da parte di tutti i mass-media, tanto da incuriosire credenti e laici. 1. I fedeli che frequentano questa pontificia parrocchia essendo “istruiti” nelle cose vaticane hanno pensato di soddisfare la loro “curiosità”, spingendomi a rivolgerLe subito l’invito a presiedere questa liturgia, cosa che feci il 19 dicembre 2013, spinto amabilmente anche dai miei confratelli e collaboratori, padre Gioele, padre Ramon, e padre Stefano. In realtà, Eminenza, non si tratta di una vana curiosità, ma di altro. Siamo tutti convinti che più ci si avvicina ad una fronte di calore e di luce, più ci si scalda e il volto s’illumina. Lei ha il singolare privilegio di essere, in quanto Segretario di Stato,il collaboratore più vicino a Papa Francesco. Non solo più vicino fisicamente, ma più in sintonia con i tratti più caratteristici della sua personalità, tra i quali la dolcezza, la riservatezza e il sorriso accattivante - di puro stampo veneto - delle persone semplici. Eminenza, Le chiediamo di donarci un raggio di calore e di luce che ha assorbito dal Santo Padre… così come fa la luna che nella notte illumina il sentiero degli uomini dopo averla attento dal sole. 2. Eminenza, forse anche in Lei c’è un po’ di “curiosità” di sapere che cosa si fa in questa singolare parrocchia vaticana, servita fin dal 1929 dai Padri Agostiniani. Innanzitutto, la sua fisionomia è quella di essere un porto di mare: vi approdano uomini e donne di ogni età, condizione sociale e di ogni provenienza. E’ una parrocchia cosmopolita. I gruppi che vi lavorano sono: i catechisti che generosamente affiancano il ministero della Parola svolto dai sacerdoti agostiniani; il gruppo delle madri cristiane, che puntualizzano l’attenzione sui problemi educativi; il gruppo dei mercoledì culturali, che prevalentemente riflettono sui problemi attuali alla luce del Magistero pontificio; la schola cantorum che anima la liturgia; Il gruppo della Liturgia della Parola che aiuta tutti a camminare nella via del Signore, la Caritas che si fa carico di lenire la miseria di tanta gente, soprattutto immigrati stranieri. Posso dirLe che molto del mio tempo viene assorbito da chi bussa alla parrocchia in cerca non solo del pane, ma di una parola di conforto che gli fa recuperare, almeno per pochi minuti, la loro dignità di persone create ad immagine di Dio. Nella pastorale ordinaria, da alcuni anni insistiamo sull’accoglienza della vita, sollecitando, attraverso vari sussidi, la devozione a Sant’Anna patrona delle partorienti. La preghiamo, carissima Eminenza, di portare al Santo Padre la nostra preghiera, che ogni venerdì ed ogni primo martedì del mese, facciamo per Lui tramite l’Ora di adorazione. Grazie, Eminenza.