Nel suo pontificato(1700-1721) fu progettata la balaustra, i due campanili con cupola a cipolla e i due angeli scolpiti da Michael Maille e Francesco Moderati.
La passione per la storia mi ha portato ad osservare ogni singolo particolare della chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri, attualmente nel territorio dello Stato della Città del Vaticano, ove ha sede l’unica Parrocchia Pontificia vaticana.
Nei recenti restauri è stata evidenziata anche l’antica scritta posta sul timpano della facciata: “Venerabilis Arciconfraternitas sanctae Annae stratorum urbis” (Venerabile Arciconfraternita di Sant’Anna degli scudieri della città), in riferimento al fatto che qui si riunivano un gruppo di laici, chiamati palafrenieri, che veneravano Sant’Anna come loro protettrice. Il loro compito potrebbe essere paragonato a quello dello scudiero nella corte imperiale o regia, che lungo i secoli hanno avuto alterne vicende. Sotto il pontificato di Urbano VI, nel 1378 si costituirono in confraternita.