Festa di Pasqua: addobbato l’altare, l’ambone e il cero pasquale per esprimere gioia.
Donate alla Parrocchia di Sant’Anna due tovaglie ricamate in Ucraina.
I fiori sono elementi naturali che entrano in gioco nelle varie dimensioni della vita umana. Sono utilizzati per esprimere gioia, onore e ringraziamento, per richiamare la festa. La bellezza dei fiori, dei rami, delle foglie riesce a dire ciò che le parole spesso non sanno dire. La festa di Pasqua è la gioia più grande che il cristiano vive nella sua esperienza di fede. Le composizioni di fiori, preparate per la Veglia e l’Ottava di Pasqua, hanno voluto esprimere la festa e la gioia della resurrezione di Cristo. Questi principi hanno guidato la signora Luciana Amadio di Roma che ha addobbato con pazienza, amore ed arte l’altare, l’ambone e il cero pasquale della Pontificia Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano.
Per rendere più bella la festa di Pasqua si è aggiunta una simpatica sorpresa. I coniugi Luca e Lyuba Magliarisi hanno donato alla Parrocchia due bellissime tovaglie che sono state poste negli altari della celebrazione e in quello maggiore. Le tovaglie, ricamate su tessuto di lino e seta, sono state confezionate dalla mamma di Lyuba in Ucraina. Alla famiglia Magliarisi abbiamo promesso copiose preghiere per l’Ucraina, in unione con il Santo Padre Francesco che il giorno di Pasqua così si è espresso: “Per la tua Risurrezione ti preghiamo di illuminare e ispirare iniziative di pacificazione in Ucraina, perché tutte le parti interessate, sostenute dalla Comunità internazionale, intraprendano ogni sforzo per impedire la violenza e costruire, in uno spirito di unità e di dialogo, il futuro del Paese”.