Beatissimo Padre, la Pontificia Parrocchia di Sant’Anna ha avuto il singolare privilegio di annoverarLa tra i suoi fedeli. Il valore aggiunto è che i Padri Agostiniani, cui è affidata questa Parrocchia, La considerano loro “Confratello” per la conoscenza e l’amore che Lei ha sempre dimostrato per Sant’Agostino, citando numerose volte i suoi scritti. Il fiume tumultuoso della storia continua il suo corso inarrestabile, ma rimane indelebile il passaggio della Sua mitezza, del Suo illuminato insegnamento e, soprattutto, del Suo amore per la Chiesa, manifestato in maniera sublime – per alcuni sconcertante – nell’umile riconoscimento degli effetti causati dall’erosione del tempo sul nostro corpo, che L’ha portata alla rinunzia del Suo mandato petrino. Da ciò scaturisce il bisogno prepotente di volerLe bene. Padre Santo, ora che sarà nascosto agli occhi del mondo, le Sue mani alzate verso il Cielo, ci ottengano dal Signore di vivere più coerentemente la nostra vita di seguaci del Cristo risorto che si attardano nel loro cammino. P. Bruno Silvestrini, Parroco