Celebrazione presieduta dal card. Bertello nella Pontificia parrocchia di Sant'Anna in Vaticano
Anna e Gioacchino hanno sperimentato il dono grande della vita e hanno generato Maria; grazie a lei hanno conosciuto e incontrato il Figlio di Dio. Su questa riflessione si è articolata l'omelia che il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ha pronunciato durante la messa vespertina celebrata giovedì pomeriggio, 26 luglio, ricorrenza liturgica di sant'Anna, nella parrocchia pontificia a lei dedicata. Commentando il Vangelo di Matteo, il porporato ha sottolineato come molti profeti e giusti avrebbero voluto vedere con i propri occhi il Figlio nato dalla Vergine. Anna e Gioacchino hanno avuto invece la grazia di poterlo fare e di toccare con mano il mistero della maternità della Madonna. «Beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono» scrive l'evangelista. E proprio per questo i due genitori di Maria sono beati, ha evidenziato il cardinale, perché hanno visto ciò che noi desideriamo. Di loro non conosciamo molto, ma sappiamo però che hanno trasmesso alla loro figlia quanto di più prezioso avevano: il dono della fede. Precedentemente, il parroco, l'agostiniano Bruno Silvestrini, aveva introdotto la messa sottolineando come fosse la prima volta che il cardinale Bertello celebrava nella parrocchia pontificia. Ha anche ricordato che poco dopo il suo arrivo alla presidenza del Governatorato, lo aveva invitato per la festa di sant'Anna, e che questi gli aveva risposto come, nonostante gli impegni istituzionali, avrebbe sempre trovato il tempo di essere e rimanere un pastore. Insieme con il cardinale hanno concelebrato l'arcivescovo Oscar Rizzato, già elemosiniere di Sua Santità, i monsignori Juan Miguel Ferrer Grenesche, sotto-segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Enrico Vigano ed Enrico Radice, rettore del Preseminario San Pio X; il parroco con gli agostiniani Jafet Ramon Ortega Trillo,viceparroco, Luciano De Michieli, provinciale d'Italia, Alberto Bochatey, rettore del collegio internazionale Santa Monica, Paolo Benedik ed Edward Daleng, della Sagrestia Pontificia. Era presente il cardinale Giovanni Lajolo. (Osservatore Romano 28 luglio 2012)