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30mo Sacerdozio del Parroco Padre Bruno
Celebrazioni dell'Immacolata e 30mo sacerdozio del Parroco
La celebrazione della festa dell'Immacolata nella parrocchia pontificia di Sant'Anna in Vaticano, è coincisa quest'anno con una data importante per la comunità: la ricorrenza del trentesimo anniversario dell'ordinazione sacerdotale del parroco, l'agostiniano Bruno Silvestrini. Lo ha ricordato il vescovo Giuseppe Sciacca, segretario generale del Governatorato, nella omelia della messa presieduta giovedì mattina, 8 dicembre, nella chiesa parrocchiale. In particolare l'arcivescovo ha sottolineato l'impegno profuso dal religioso «in una comunità così prossima al successore dell'apostolo Pietro».
Il presule si è poi soffermato sul senso della celebrazione dell'Immacolata, prendendo in prestito un pensiero del cardinale Biffi, il quale «con il suo consueto smalto ha sottolineato quanto fu lungimirante, profetico e coraggioso — il che vuol dire autenticamente pastorale — Pio IX allorquando, in un momento storico decisamente percorso e agitato da grossolane correnti positivistiche e da violenti sussulti di anticlericalismo, che sovente diventava anticristianesimo tout court, proclamò, come dogma di fede, l'Immacolata Concezione della Vergine Maria».
Dopo aver riproposto il ruolo di Maria nella storia della salvezza, il presule ne ha riattualizzato l'importanza per l'uomo d'oggi. Ella, ha detto, ci insegna ancora una volta che la vera libertà non consiste nella facoltà di fare il male o di posporre la legge all'arbitrio, ma è, al contrario, «la facoltà e la forza di vincere il male con il bene, di dominare l'egoismo e le passioni».
Alla celebrazione hanno partecipato S. Ecc. Mons. Franceco Gioia, Mons. Karel Kasteel, Mons. Luigi Capozzi, P. Paolo Benedik, P. Edward Daleng, P. Alberto Bochatei, P. Rocco Ronzani.
Osservatore Romano, 9-10 dicembre 2011
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